PROGETTO DI VALORIZZAZIONE

DELLE PENDICI DELL'AVENTINO

AMBITO STRATEGICO TEVERE

ROMA - 2003/2008 - 2016

Il progetto di valorizzazione delle pendici dell’Aventino si inquadra nella programmazione strategica del nuovo PRG della città di Roma[1] nell’ambito di una politica di conservazione e valorizzazione della sua Città Storica.

L’Ambito del Tevere è infatti uno dei 5 ambiti di programmazione strategica assieme alle Mura, alla direttrice dell’Appia e dell’area archeologica centrale, alla direttrice moderna Flaminio/Fori imperiali/EUR ed alla Cintura ferroviaria. Lungo il percorso urbano del Fiume Tevere, il PRG individua, nella Carta degli Obiettivi, 9 trasversali forti di riconnessione fisica e funzionale delle sponde opposte e dell’invaso fluviale.

Tra queste, la Trasversale dell’Aventino -  Porta Portese che lega potenzialmente le due sponde del Tevere all’altezza di Porta Portese, laddove coesistono, assieme all’edificio dell’ex GIL e al complesso di S.Michele, gli Ambiti di Valorizzazione  delle caserme di S.Francesco  a Ripa, del lungofiume adiacente all’Arsenale Pontificio da restaurare, del deposito ATAC e, sul lato opposto, delle pendici dell’Aventino in corrispondenza dello storico attracco antistante S.Michele.

 

Il progetto di valorizzazione si è concentrato sulle problematiche relative al restauro paesaggistico ed architettonico di un luogo fortemente degradato, che ha subito nel tempo un progressivo processo di abbandono e sulla realizzazione di nuove opere dedicate alla fruizione e valorizzazione del sito in sicurezza e in funzione del più generale programma di recupero della “Trasversale dell’Aventino” e dell’Ambito di Valorizzazione “A3” del Nuovo Piano Regolatore approvato[2].


Il programma progettuale  può essere descritto facendo riferimento a 6 ambiti tematici:

1. Il recupero, restauro e consolidamento del margine storico di Rocca Savella e della fascia di arroccamento;

2. Le indagini e gli scavi archeologici estensivi nell’area di deposito reperti della Sovraintendenza Comunale a quota lungotevere sotto la terrazza del Giardino degli Aranci;

3. Il centro di documentazione della trasformazioni urbane e la nuova porta di accesso all'Aventino (II lotto funzionale);

4. Il recupero e restauro del giardino di Raffaele De Vico lungo le pendici verso S. Sabina attraverso la conservazione del suo disegno originario, l’integrazione con nuovi percorsi pedonali a nord e a sud e il ripensamento complessivo del disegno vegetale;

5. Il ridisegno del lungotevere Aventino e dell’affaccio sul Tevere;

6. La riqualificazione della sponda fluviale novecentesca.

 

Il punto 3 fa parte di un II lotto funzionale che utilizzerà il finanziamento complessivo di Roma Capitale, il cui progetto esecutivo e la relativa realizzazione sono subordinati agli esiti dello scavo archeologico (punto 2), richiesto dalia Soprintendenza Archeologica di Roma, affrontato con il progetto esecutivo del I lotto funzionale.

 




 





[1] Cfr. PRG, Elaborati Indicativi, Ambito di Programmazione Strategica del Tevere.

[2] Cfr. PRG, Ambito di Valorizzazione Pendici dell’Aventino - Tipo A (art 43 NTA “spazi aperti di valore ambientale caratterizzati dalla presenza di emergenze naturali di forte identità, nei quali operare con progetti in grado di integrarne i margini irrisolti con i tessuti della Città storica, introducendo anche nuove funzioni sostenibili”.

Descrizione immagine
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oggetto: Schema di Assetto, Progetto Preliminare, Definitivo ed Esecutivo (1° stralcio)

committente: Comune di Roma, Dipartimento VI, UO n.6 Ufficio per la Città Storica (UCS)

luogo: Trasversale Tevere - Porta Portese, Ambito di valorizzazione delle pendici dell'Aventino

progetto preliminare: arch. Gennaro Farina - direttore UO e capo progetto, prof. arch. Mario Manieri Elia, prof. arch. Carlo Gasparrini - coordinamento generale e responsabili scientifici, arch. Francesco Mossa, arch. Paolo Pineschi, arch. Patrizia Pulcini - coll. progettazione architettonica ed urbanistica, arch. Daniela Fuina - RUP e coordinamento UCS, arch. Rosanna Cossu - collaboratore UCS. consulenti: prof.ing. Fabio Brancaleoni - aspetti strutturali, dott.Leonardo Lombardi - aspetti geologici, dott.agr. Franco Milito - aspetti vegetazionali. collaboratori: Studio Tracciati - elaborazioni grafiche e tridimensionali

progetto definitivo: arch. Gennaro Farina - direttore UO e responsabile progetto, arch. Daniela Fuina - RUP e coordinamento UCS, arch. Rosanna Cossu - collaboratore UCS, Antonio Incerti - direttore tecnico Risorse RPR SpA, arch. Massimiliano Di Martino - responsabile progetto, arch.Alessandra Agrello - coordinamento operativo, prof. arch. Mario Manieri Elia, prof. arch. Carlo Gasparrini - progettazione architettonica e responsabili scientifici, arch. Paolo Pineschi - progettazione architettonica, arch. Patrizia Pulcini - progettazione architettonica, ing. Enrico Roberti - responsabile impianti e sicurezza . consulenti: Edin Srl - aspetti strutturali e geotecnici, dott.Leonardo Lombardi - aspetti geologici, dott.ssa Valentina Livi - aspetti archeologici, arch.Fabrizio Vescovo - aspetti barriere architettoniche. collaboratori: Studio Tracciati - elaborazioni tridimensionali

progetto esecutivo: ing. Paolo Capozzi - direttore UO e responsabile progetto, arch. Daniela Fuina - RUP e coordinamento UCS, dott.ssa Patrizia Barbato - dip. X Ambiente, coprogettazione opere a verde, IA Fabio Chiodini - collaboratore, Antonio Incerti - direttore tecnico Risorse RPR SpA, arch.Massimiliano Di Martino - responsabile ufficio architettura, ing.Alessio De Santis - resp. integrazione prestazioni specialistiche,  arch. Massimo Lucherini - resp. progetto architettonico e paes., arch. M.Clotilde Massari - coord.operativo progetto architettonico e paes., prof. arch. Mario Manieri Elia - progetto architettonico e paes., prof. arch. Carlo Gasparrini - progetto architettonico e paes, arch. Paolo Pineschi (aka studio associato) - progetto architettonico e paesaggistico, arch. Patrizia Pulcini - progetto architettonico e paesaggistico, ing. Antonio Trimboli - progetto strutture e consolidamenti, geom. Toto Geraci - computi e stime, Geom. Alessandro Cappabianca - coord. sicurezza in fase di progettazione

cronologia: 2003 schema assetto e progetto preliminare

                     2005/2006 progetto definitivo (DGR xx 2006)

                     2008/2009 progetto esecutivo - 1° stralcio operativo

                     2013/2014 - 2016 esecuzione lavori - conclusione lavori

dati quantitativi: finanziamento Roma Capitale € 4.648.112.09 di cui € 3.457.000 (I lotto funzionale) ed € 1.187.000 (II lotto funzionale - progetto esecutivo di un centro di documentazione, la cui realizzazione sarà attuata sulla base delle risultanze dello scavo archeologico)

 

 

COMUNE ROMA, Dipartimento Programmazione ed attuazione urbanistica, Progetti Urbani ed Ambiti Strategici, Ambito Strategico Tevere

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